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Turbulence, June 5th – July 1st 2018, Monastero del Carmine, Bergamo, Italy

ITA

TURBULENCE
a cura di Paola Tognon
5 giugno – 1 luglio 2018
Monastero del Carmine / Arcate d’Arte 2018
Via Bartolomeo Colleoni 19, Bergamo

Opening Performances 

Karma Fails – Meditation is Visualization
Martedì 5 giugno, h 05, 06, 21, 22, 23  

Prenotazione obbligatoria

TURBULENCE è il nuovo progetto di The Cool Couple (Niccolò Benetton – 1986 | Simone Santilli, 1987), a cura di Paola Tognon, appositamente realizzato per Contemporary Locus nel Monastero del Carmine a Bergamo.

La ricerca –  ironica e dissacrante, aggressiva e poetica –  giocata da The Cool Couple tra immagini, sculture, azioni e performance, si sviluppa nell’antico monastero attraverso due lavori che, su dispositivi apparentemente opposti, mettono in scena la turbolenza della condizione umana. Lo spazio stesso nel quale è allestito il progetto, un antico monastero che mostra tutti i segni del tempo, è un palcoscenico speciale che sottolinea le provocazioni dei due artisti e accentua lo sguardo obliquo con il quale il duo The Cool Couple osserva ed analizza i comportamenti umani.
Il ciclo di performance Karma Fails – Meditation is Visualization (martedì 5 giugno 2018 alle ore 05, 06, 21, 22 e 23), costituisce l’opening e la prima parte del progetto del collettivo. Karma Fails sono azioni di meditazione fisica e mentale a partecipazione pubblica che intrecciano le pratiche della performance con quelle del rilassamento e della lettura guidata. Agite nel chiostro centrale del monastero del Carmine – alle prime ore dell’alba e nella notte, della durata di circa 30 minuti e per un massimo di 10 persone ciascuna –  si presentano come frame dilatati che interrompono il fluire quotidiano del pensiero e delle abitudini.
Presupposto del collettivo è che, nell’epoca dell’antropocene. la meditazione, spogliata dai suoi valori originali, diventa lo strumento per migliorare le prestazioni della forza lavoro, il profitto e la redditività di stampo capitalista. Osservando questa condizione, lo studio fittizio Meditation is Visualization ideato da The Cool Couple usa la meditazione per denudare il concetto di successo individuale legato al profitto, a cui la pratica è sovente piegata. In questa direzione il ciclo Karma Fails ci accompagna – con riflessioni site specific, osservazioni irriverenti e libere interpretazioni di testi e saggi – in una meditazione legata al lavoro nel capitalismo cognitivo, all’assuefazione delle immagini, alla relazione apparentemente inoffensiva o rimossa tra essere umano e ambiente. Il luogo delle meditazioni (l’antico chiostro centrale del monastero) e gli orari scelti, ritagliati nel “tempo libero dal lavoro” registrano la necessità di rubare istanti al tempo produttivo e, in contemporanea, la possibilità di scegliere un “tempo altro” dove la luce e il buio si confondono e restituiscono passaggi naturali dimenticati.
Turborage, il secondo lavoro proposto da The Cool Couple – dal 5 giugno all’1 luglio –  consiste in un’alta colonna di cemento costruita e allestita all’accesso del monastero, a fronte delle colonne antiche che ne sorreggono il porticato. Per tutto il periodo della mostra il pubblico può colpire e distruggere con un bastone di legno o una mazza da baseball la struttura che, per l’apposita morbidezza del materiale usato, permette a ogni visitatore di scegliere tra la distruzione della colonna o la sua trasformazione in una scultura astratta. L’ideazione di questa scultura partecipativa prende avvio dal racconto di Gianni Rodari Il palazzo da rompere: una piccola città che, alle prese con bambini iperattivi e distruttivi, immagina e costruisce un palazzo arredato per essere vandalizzato e dal quale, finalmente, i bambini escono esausti e inoffensivi. Una novella che anticipa il successo delle stanze della rabbia, fenomeno e business sviluppato su scala mondiale negli ultimi 15 anni.
Ciò che agli artisti interessa in Turborage è la metafora sottesa alla novella di Rodari – sistemi attraverso i quali il potere gestisce la violenza isolandola e rendendola inoffensiva all’interno delle stesse comunità o emarginandola all’esterno – e la sua declinazione nel sistema e nella storia dell’arte attraverso l’apposita realizzazione di una scultura partecipativa che, a sua volta, rimanda all’elemento colonna. Ne emerge una riflessione sulle conseguenze delle limitazioni alla libera espressione e sul controllo dei nostri corpi nelle società contemporanee. L’operazione registra anche un passaggio tra esperienze artistiche parallele nella storia dell’arte: se tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70 azioni anche particolarmente intense hanno trovato azione ed evidenza sul corpo stesso dell’artista, l’avvio del XXI secolo sottende invece un desiderio distruttivo esplicato soprattutto sugli oggetti, prodotti del consumo che regolano i nostri stessi desideri. Continue reading

Teatrum Botanicum, PAV, 16-18 June

Teatrum Botanicum – Emerging Talents 2017
June 16-18, 2017
Opening: Friday, June 16th, 5 PM
PAV, Via Giordano Bruno 34, Turin

Artists: Agreements to Zinedine, Enrico Ascoli, Lia Cecchin, Gaetano Cunsolo, Cleo Fariselli, Matteo Gatti, Alessio Gianardi, Paolo Inverni, La Distrazione del Fagiano, Filippo Marzocchi, Mount Fog, Giovanni Oberti, Mauro Panichella, Gianandrea Poletta, Serena Porrati, Lavinia Raccanello, Giulio Saverio Rossi, Ruben Spini, The Cool Couple.

Talks agenda: Enrico Ascoli, Atelier A, Chan, Regine Débatty, Alessandra Franetovich, Paolo Inverni, Kabul Magazine, La Distrazione del Fagiano, Leandro Pisano.

On Friday, 16th June at 5pm PAV inaugurates Teatrum Botanicum – Emerging Talents 2017, an experimental space dedicated to emerging artists involved in the natural and ecological artistic investigation unique to the contemporary art centre.

For three days, the space will be dedicated not to a conventional exhibition, but to actual events: performative practices, projections, talks and performances-lectures, DJ and live music sets free from a precise curatorial intention, but determined to reveal a conceptual nucleus ex post. The plurality of questions arising through these interventions merge in singular, broad- spectrum question. Starting from the idea that the concept of “environment” can be difficult to articulate in a univocal definition (the generic idea of environment as “that which surrounds a given element” can be variously described by multiple fields, from biology to physics, from ecology to computer science), how can we relate to it, as artists in primis? And in doing so, what could be a personal definition of the term or a wider discourse arising from the idea of environment? Continue reading

SHORT CIRCUIT #3, OK Corral, Copenhagen

Exhibition opening – 05.05.2017, 5pm
Exhibition continues – 06 – 28.05.2017, Wednesdays to Saturdays, 1 – 5pm
Terminal 3 – OK Corral, Rolighedsvej 9, 1958 Frederiksberg, Copenhagen, Denmark

ARTISTS
Emily Mulenga, Juneau Projects and Antonio Roberts (Birmingham); The Cool Couple, Kensuke Koike and Ryts Monet (Venice); Honey Biba Beckerlee, Johan Knattrup Jensen and David Stjernholm (Copenhagen).

Short Circuit is an ambitious international touring group show devised by British Independent Curator, Aly Grimes, and consists of nine new media artists and collectives in an attempt to re-assess the archetypal framework of a travelling exhibition. It proposes a new experimental model of display realised in three different locations across Europe to include Birmingham, Venice and Copenhagen. The project’s structure aims to investigate new ways that exhibition spaces can present touring shows in the Digital Age and will manifest as a highly experimental research project susceptible to failure. It might glitch, trip, malfunction or ‘short circuit’. Read the full press release here.