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Not That Kindle Guy #7

Not That Kindle Guy #7
Hito Steyerl, The Wretched of the Screen, Sternberg Press, 2012

ITA

Oggi parliamo di un’artista che non necessita di introduzioni: Hito Steyerl.
The Wretched of the Screen è una raccolta di saggi uscita nel 2012 in cui Steyerl mette a fuoco una vera e propria politica delle immagini, dove gli schermi giocano un ruolo centrale: è infatti al loro interno che ritroviamo le speranze e i desideri di progetti politici collettivi oppure il controverso rapporto tra politica e rappresentazione. 
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, questo libro va giù come l’acqua: Steyerl scrive da dio e vi tiene incollati alla pagina. Si muove con una disinvoltura tra i frammenti e le distorsioni del capitalismo per parlarvi del dispiegamento della violenza come strategia di governo o del sistema dell’arte come di una grande macchina per lo sfruttamento del lavoro, o ancora dello spam che si accumula nelle vostre caselle di posta elettronica. The Wretched of the Screen è stata la bussola con cui ci siamo orientati, tra teoria e storytelling, nel pensiero contemporaneo su immagini e politica.

ENG

Let’s talk about one of those artists who don’t need introductions: Hito Steyerl.
The Wretched of the Screen is a collection of landmark essays published in 2012, in which Steyerl develops the main traits of her politics of images, based on the screen as the place where the desires and hopes for collective and coherent politics appear. Contrary to what the weight of the topic may suggest, it is a really enjoyable reading: Steyerl is a brilliant writer and she keeps you literally glued to the page. She moves with a rare ease between the fragments and the distortions of capitalism. She’s able to talk of the deployment of violence as government strategy or about the dark side of the art world and its exploitation mechanisms, or about the spam accumulating in your mailbox. And every time you’re there, fascinated, listening to what she’s saying. The Wretched of the Screen is a book where theory and storytelling merge, a compendium with the basics of the contemporary thought about images and politics.